Pino Munnia
È nel momento delle scelte
che si determina il nostro destino
Traiding comporta rischi. Le prestazioni passate non sono indicative di risultati futuri.
A breve Grandi novità di Trading
Una cosa che da sempre mi è stata particolarmente a cuore è stata quella di custodire l'immane patrimonio fotografico che vanta Montalbano Elicona.
Dovete sapere che (anche forse all'insaputa delle varie Amministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni), Montalbano, come paese, vanta uno dei più nutriti e artisticamente validi patrimoni fotografici di ogni altro paese della provincia di Messina.
Già, come potrete vedere direttamente in questo sito nel 1994 ho allestito una mostra nel Castello di Montalbano Elicona esponendo oltre 600 foto!!! (clicca questo link per andare direttamente nella pagina dedicata a tale evento).
Ho avuto il privilegio di conoscere la giusta pozione per rendermi invisibile a tutte le Amministrazioni e quindi ho potuto agire completamente indisturbato. In coincidenza al periodo delle varie elezioni, a volte, la pozione magica perde un pò il suo effetto e ho corso qualche rischio di ri-dimentare visibile ai politici locali e quindi mi sono allontanato per non essere disturbato in occasione dei periodi elettorali. Passata la tempesta elettorale, periodo in cui tutti diventano più buoni, disponibili e perfino danno l'impressione di essere sensibili all'arte e ...agli artisti, ritorno regolarmente ad agire indisturbato e a proseguire la mia opera di custodire il patrimonio fotografico di Montalbano e, quando posso ad arricchirlo con qualche foto di mia produzione.
Come ho spiegato in precedenza (nella mostra del 1994) le origini della fotografia a Montalbano si devono a due grandi pionieri: Salvatore Floresta e Faustino Colonna.
Per una serie di vicissitudini che non sto qui a specificare ci hanno lasciato un autentico patrimonio di lastre fotografiche di un notevole valore artistico e culturale. Mi rincresce molto constatare che NESSUNA, DICO NESSUNA, amministrazione si sia mai degnata di dare il giusto valore a un simile patrimonio...
Eppure il comune di Montalbano vanta una mostra permanente dedicata alla fotografia... solo che la gestione della stessa per come è attualmente concepita, trova la mia totale disapprovazine perché non consente, credo, l'inserimento di ulteriori foto veramente professionali e di un certo valore storico e quindi la mostra stessa. attualmente, non restituisce alla storia fotografica la giusta e corretta dimensione di quello che è stata ed è la fotografia a Montalbano.
Seppur la nostra opera è passata completamente inosservata, non stiamo esagerando nel ritenere che un ruolo determinante nella conservazione di questi capolavori e di gran parte del patrimonio fotografico lo si deve a Flavio Colonna e a me e ai miei figli che, con attenzione e amore particolare, abbiamo riprodotto le lastre con la massima professionalità e con la massima risoluzione (per acquisire ogni singola lastra 10 x 15 ci si impiegato più di 70 minuti !!!) e impareggiabile cura restituendole a voi in formato digitale.
Un anno dopo la realizzazione del documentario Il Tempo, le stagioni, la vita, la coppia vincente Pino Munnia-Prof. Tano Pantano si ripresenta con un altro immane lavoro tradotto poi anche in documentario.
Stavolta sono state raccolte e catalogate ben 600 foto (dal 1890 al 1994) ed è stata allestita una mostra fotografica al Castello di Federico II a Montalbano Elicona
Le origini delle lastre fotografiche e del materiale pubblicato nella mostra
L'inaugurazione della mostra al Castello di Montalbano Elicona (ME)
L'intera raccolta di ben 600 foto, con una impeccabile catalogazione e direzione artistica del Prof. Tano Pantano venne presentata su 32 pannelli bi-facciali riscuotendo un notevole successo.
La famosissima copertina originale della videocassetta VHS realizzata nel 1994
Ovviamente gran parte del materiale venne attinto, oltre che dal patrimonio artistico del Prof. Tano Pantano, anche dai fotografi che mi hanno preceduto a Montalbano (sempre nel massimo rispetto della legge che ne regola i diritti d'autore). Fra questi Faustino Colonna, Salvatore Floresta. Significativo il grande contributo dato da Flavio Colonna.
L'intera opera di catalogazione e restituzione delle foto originali, gentilmente messe a disposizione da tutti i cittadini che, in massa hanno voluto collaborare a questa iniziativa, è stata curata dal Dott. Orazio Minutoli coadiuvato dalla moglie Antonietta Plebiscito.
L'iniziativa ha trovato un forte consenso fra le rispettive famiglie Colonna-Floresta. Come si vede nel video dell'inaugurazione, è proprio Pina Colonna, nipote del fotografo Faustino Colonna, a tagliare il nastro in occasione dell'inaugurazione della manifestazione.
Numerosi gli apprezzamenti riscontrati sulle principali testate giornalistiche e tantissimi i visitatori che hanno apprezzato l'iniziativa
L'intero contenuto della mostra è stato poi raccolto in una videocasetta denominata: Un Secolo di Storia.
A tale grande, immane, opera hanno collaborato Raimondo Gugliotta e Natalino Pintabona di San Piero Patti.
I testi e la direzione artistica sono stati curati sempre dal Prof. Tano Pantano.
Ricordo ancora i magnifici momenti (...e le nottate nel suo garage di Via Giardino) per completare la colonna sonora al documentario.
Per un disguido con il programma della festa paesana il documentario venne proiettato a tardissima ora e quindi non ha avuto lo stesso riscontro del precedente (Il Tempo, le stagioni, la vita). Purtroppo la serata del karaoke messa in prima serata si protrasse oltre l'una di notte...
Malgrado questa assurda decisione da parte dell'organizzazione il documentario continua a riscuotere un notevole successo.
Oggi tutto questo immenso lavoro si tenta di farlo cadere nel dimenticatoio e non è stato più menzionato da nessuna amministrazione comunale quasi a volerne cancellare perfino la memoria ma io sono comunque fiero di aver contribuito a dare ai montalbanesi un simile patrimonio. Forse un giorno si riterrà opportuno e di pubblico beneficio arricchire altri musei fotografici (seppur lasciandone inalterato il nome) con questo materiale di indubbio valore come patrimonio artistico.
Il mio invito ai giovani di Montalbano a continuare la mia opera fotografica e video
Gli anni 1992-94 coincisero con una grande svolta che ha caratterizzato la mia vita professionale e personale.
La nascita di mio figlio Emanuele (1991) (Nicola a quel tempo aveva pochi anni (nato nel 1989) e altri eventi mi indussero a spostarmi a Patti sia come abitazione che come studio fotografico ma ho voluto lasciare un messaggio ai giovani di Montalbano affinché continuassero quello che io, con immensi sacrifici, fino ad allora avevo creato e custodito. La parte finale del video Un secolo di storia, seppur per necessità tecniche narrato velocissimamente è dedicato proprio a loro.
Si chiude così un capitolo a me molto caro iniziato molti anni prima con la riproduzione delle lastre fotografiche e di molte foto antichissime di Montalbano che hanno fatto sempre un certo effetto su di me...
Per chi volesse condividerne con me la visione ecco a voi il link dell'archivio fotografico dedicato proprio a questi capolavori che vanno dagli anni 1920 al 1950 circa!